“Gabry tulipani” è il nuovo contatto salvato sul mio telefono e nasce da un incontro bellissimo, non solo fotograficamente parlando.

Un pomeriggio mio marito mi mostra un articolo di giornale che parla di una donna di origine olandese che a Rive d’Arcano ha piantato 30 000 bulbi di tulipani su una collina. “Sapevi?” No, stranamente vista la mia passione per i fiori e le fioriture, non lo sapevo.

Incuriosita, un uggioso venerdì mattina, parto alla volta di Rive d’Arcano avendo raccolto, come sono solita fare, solo poche informazioni sommarie. Lascio la macchina al castello, che sapevo dov’era perché visitato durante Castelli Aperti, e mi avvio a piedi alla scoperta dei dintorni. Scopro angoli suggestivi e stradine affascinanti, splendidi alberi in fiore un po’ penalizzati dalla luce spenta. Macchina fotografica con il 50 mm alla mano mi avvio verso una chiesetta medioevale che si scorge in lontananza. Quando ci arrivo c’è una signora che sta per risalire in macchina…..Ci scambiamo il buongiorno e chiedo: ”È lei la signora dei tulipani?”

Se ci fossimo date appuntamento non credo che avremmo potuto essere così sincronizzate e già questo racconta un po’ della magia di questo incontro.

Ci presentiamo e lei, gentilissima, mi riapre il cancello dei tulipani e mi accompagna nel campo. Per la fioritura è ancora presto, ma qualche tulipano coraggioso ha già iniziato a fiorire. Gabry mi racconta che ha provato diverse coltivazioni e lo scorso anno ha deciso di provare con i tulipani per vedere se anche nella sua terra di adozione sarebbero cresciuti come nella sua Olanda. Visto il successo dell’esperimento con le prime varietà, quest’anno ha aggiunto altri colori che hanno tempi di fioritura leggermente diversi in modo da poterne godere per un periodo più lungo.

Quello che mi colpisce di lei è il sorriso e la passione con cui parla di quello che fa. Mi colpisce il modo in cui racconta il suo progetto, i timori e l’entusiasmo, le incognite dovute al meteo e il fascino che l’imprevedibilità della Natura porta con sé. Ma soprattutto quello che sento da subito che ci accomuna, è la sensazione di pace che riusciamo a trovare stando in un ambiente naturale ad aspettare di vedere quello che succede. Mi piace molto parlare con qualcuno che capisce cosa si prova aspettando che qualcosa fiorisca, che si emoziona nel trovare il campo diverso una mattina dietro l’altra.

Mentre stiamo chiacchierando arrivano altre due persone e io intanto mi muovo nel campo  tra le file di tulipani che sembrano promesse colorate! Scatto pochissime fotografie, ma stranamente due le faccio a lei. Non fotografo spesso persone, ma Gabry mi ha colpita al volo e questa volta ho proprio voglia di farle.

Ci salutiamo con la promessa di rivederci a fioritura iniziata. Le mando un messaggio e ci scambiamo i numeri.

A distanza di qualche giorno le invio alcuni scatti e le scrivo per sapere se per caso nel pomeriggio sono nel campo. Ho così la possibilità di scattare anche alla vigilia dell’apertura ufficiale al pubblico, in una giornata luminosa, con l’aria limpida e grandi nuvole bianche a fare da sfondo. Non tornerò nei prossimi week end quando sicuramente sarà affollato, ma è probabile che durante la settimana passi a fare qualche scatto per vedere le altre varietà e godere ancora un po’ di questo pezzetto colorato di Olanda nel cuore del Friuli.

(Tutte le info si trovano sulla pagina facebook Tulipani Rive d’Arcano)

Foto e testo: Emanuela Scialino