Martedì 5 dicembre 2017, per i corsisiti del corso di composizione fotografica tenutosi tra ottobre e novembre scorsi, è stata, in un certo senso, la “resa dei conti”.

Nel senso buono, però, nella sua accezione più positiva possibile. In che senso? È presto detto: il prof. Stefano Tubaro, docente del corso suddetto, ha tenuto un’ultima lezione “a sorpresa” per commentare, assieme ai convenuti all’incontro serale (discenti del corso e non), gli scatti più belli (già selezionati in occasione delle ultime lezioni), ripresi durante le due sessioni fotografiche organizzate nel cuore della città di Udine, sotto la guida del docente stesso.

Si è trattato, in sostanza, di una vera e propria “sfilata” di immagini tanto simili quanto diverse. Simili, perché ritraevano quasi pressoché gli stessi soggetti, o gli stessi scenari e ambienti. Diversi, tuttavia, perché ognuno ha impresso un’impronta differente a quegli scatti, lasciando la propria personale interpretazione, la propria visione, la propria chiave di lettura della realtà inquadrata o della scena di vita “catturata”.

Ogni corsista ha inoltre applicato egregiamente, e con disinvoltura, le tecniche insegnate: la rincorsa  alle linee guida, l’equilibrio degli elementi componenti l’immagine, la proporzione e l’armonia tra figure geometriche, dimensioni, colori e ripetitività degli oggetti, ecc..

Una semplice considerazione è allora certa, la più ovvia: l’incremento di qualità e di tecnica di ripresa dei nostri soci è stato “obiettivo” ed evidente. E i complimenti, da parte del prof. Tubaro, non sono affatto venuti meno.

Anche questo importante evento, insomma, non ha smentito le sue ambite aspettative.

12/12/2017

Matteo Pivotto